La possibilità di effettuare un controllo a campione per verificare lo zolfo contenuto nell’olio combustibile a bordo della nave aiuterà gli armatori e gli operatori a garantire la conformità alle normative IMO (MARPOL) più recenti.
Da gennaio 2020, la presenza massima di zolfo consentita nei carburanti per applicazioni marittime è stata modificata: per tutte le aree al di fuori delle attuali zone di controllo delle emissioni di zolfo (SECA) il limite è stato ridotto dal corrente livello di 3,50% m/m a quello di 0,50% m/m. Introdotto dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), il nuovo limite è stato applicato in tutto il mondo e riguarda gli oli combustibili utilizzati nei motori principali e ausiliari e nelle caldaie. Successivamente, il rispetto delle nuove normative è stato monitorato dal controllo dello Stato di approdo.
Per gli armatori e gli operatori, il nuovo limite lascia poco margine di errore. Il metodo tradizionale di conferma del livello di zolfo tramite bolla di consegna del bunker aumenta notevolmente il rischio di non conformità e le conseguenti sanzioni. Inoltre, l’attesa delle analisi di laboratorio non risulta essere una buona strategia, poiché la nave potrebbe essere già salpata nel momento in cui vengono ricevuti i risultati e viene riscontrato un livello di zolfo al di fuori del limite specificato. Con l’analizzatore XRF di Parker, i bunker possono essere campionati durante la consegna e la non conformità viene indentificata nei primi minuti (e in qualsiasi altro intervallo di tempo), prevenendo così costose operazioni di debunkering e il pagamento del carburante non conforme.
“La variazione di carburante da porto a porto sarà ampliata e inoltre, attualmente, le ammende e le sanzioni imposte alle navi non conformi nelle aree speciali di controllo ambientale variano notevolmente. Di conseguenza, garantire l’uniformità dell’applicazione delle norme rappresenta un ostacolo.”
Scott Herring, marine account manager, Parker Hannifin
È essenziale che ogni nave conosca e rispetti i limiti di zolfo dello 0,10% m/m nelle aree SECA o dello 0,50% m/m in tutte le altre zone del mondo. I test effettuati a bordo sono uno dei mezzi più efficaci per stabilire la conformità del carburante alle normative sullo zolfo.
Il whitepaper La scienza della conformità: utilizzare sul campo gli strumenti portatili per verificare la conformità del carburante per applicazioni nautiche illustra i recenti progressi tecnologici e i vantaggi dell’utilizzo sul campo di spettrometri portatili per misurare le concentrazioni di zolfo e biodiesel all’interno di diversi carburanti per aiutare a soddisfare gli standard di conformità.
Test in mare, offshore e sulla terraferma
Come spettrometro a fluorescenza a raggi X (XRF) leggero, portatile e autonomo, l’analizzatore XRF consente di eseguire test standard di laboratorio in loco sugli oli combustibili, in mare o sulla terraferma. L’XRF fornisce un’indicazione accurata in meno di tre minuti del contenuto di zolfo attraverso l’analisi di un piccolo campione di carburante. In questo modo, sia gli armatori che il controllo dello Stato di approdo (PSC) possono condurre i test prima che il carburante non conforme sia imbarcato e prima che una nave lasci il porto.
L’analizzatore XRF può, ad esempio, essere utilizzato nella sala macchine o in quella di controllo di una nave per testare il contenuto di zolfo dell’olio combustibile durante la consegna. Il controllo del carburante consente al personale di bordo di verificare che il contenuto di zolfo riportato sulla bolla di consegna del bunker sia corretto, eliminando così il rischio di inadempienza involontaria.
L’XRF può essere utilizzato da fornitori, intermediari, ispettori e produttori di combustibili per uso marittimo. Garantendo test rapidi e accessibili, l’analizzatore XRF consente di analizzare gli oli combustibili più frequentemente e in modo pratico rispetto all’invio in laboratorio di campioni. grazie al download dei risultati dei test o alla loro archiviazione per un massimo di due anni, l’analizzatore XRF svolge, inoltre, un ruolo importante nella gestione più efficiente degli audit di conformità da parte degli operatori delle navi.
I metodi tradizionali per verificare la conformità dei limiti di zolfo si basano su requisiti di documentazione cartacea come la bolla di consegna del bunker (Bunker Delivery Note, BDN). Questi metodi non solo aumentano in modo significativo il rischio di inadempienze e delle conseguenti sanzioni per gli armatori, ma incrementano anche l’impatto ambientale dei combustibili con un contenuto di zolfo più elevato. Inoltre, il ritardo delle analisi di laboratorio crea il rischio che la nave possa lasciare il porto con carburante non conforme a bordo o debba richiedere il debunkering di carburante non conforme e il rifornimento di quello conforme, incorrendo in ritardi significativi e ulteriori costi. L’analizzatore XRF fornisce un’analisi a campione del contenuto di zolfo nel carburante effettuata in loco, consentendo al PSC di accertare la conformità quasi istantaneamente e offrendo agli armatori l’opportunità di evitare sanzioni, oltre al tempo, alle spese e all’impatto operativo del rifornimento di carburante non conforme.
“L’analizzatore XRF è calibrato in fabbrica conforme alla norma ISO 8754 ed esegue misurazioni sul campo che sono strettamente correlate alle misurazioni di laboratorio conformi a ISO 8754.”
Dr. David Atkinson – principal chemist, Parker Hannifin
Misurazione delle prestazioni dell’olio lubrificante e dell’usura accelerata
Oltre a misurare il contenuto di zolfo negli oli combustibili, l’analizzatore XRF può essere utilizzato per misurare una serie di contaminanti comuni che possono influire sulle prestazioni dell’olio lubrificante e indicare condizioni di usura accelerata. Elementi di usura rilevati dall’analizzatore XRF Parker e le loro probabili fonti a bordo di una nave (se presenti):
Analizzatore XRF portatile
L’analizzatore XRF combina semplicità e precisione. Il suo funzionamento autonomo offre una soluzione plug-and-play immediata. Integrato in un alloggiamento di piccole dimensioni e leggero, consiste in un display LCD touchscreen ad alta risoluzione che consente un funzionamento rapido e fornisce risultati chiari.
L’operatore preleva semplicemente il campione di olio combustibile dal sistema della nave con un contenitore apposito, lo posiziona nell’analizzatore XRF e preme il pulsante per eseguire il test. Poiché il campione non viene danneggiato o alterato durante il test, può essere conservato per qualsiasi ulteriore analisi.
Il risultato del test è indicato come percentuale di zolfo nel campione. In questo modo, si possono evitare valutazioni ambigue o soggette a errore umano eliminando la necessità dell’operatore di interpretare i dati del test.
Uno strumento affidabile
L’analizzatore XRF fa parte della gamma di apparecchiature per il monitoraggio delle condizioni di Parker, utilizzate laddove la massima efficienza e la totale fiducia sono fondamentali per la protezione degli impianti e delle attrezzature chiave. Le nostre apparecchiature sono ampiamente utilizzate nei settori marittimi, Oil & Gas, di generazione energetica, di aviazione e industriale. Il costante investimento nel settore di ricerca e sviluppo degli ultimi 25 anni ha consentito a Parker di produrre i migliori sistemi per l’analisi e il monitoraggio accurati di lubrificanti in condizioni operative, idraulica, residui metallici, carburanti, gas ed emissioni acustiche. Oltre a garantire la conformità alle normative globali, i sistemi di monitoraggio delle condizioni Parker vengono utilizzati per fornire un’indicazione tempestiva di eventuali guasti. Ciò consente agli operatori di utilizzare la manutenzione predittiva e proattiva per ridurre al minimo i costi di riparazione e prolungare la durata delle apparecchiature.
Sostenendo un approccio alla manutenzione guidato dall’intelligenza, le apparecchiature di monitoraggio delle condizioni possono ridurre significativamente i tempi di inattività del sistema e contribuire direttamente all’incremento della produttività e della redditività.
Parker offre ai clienti una rete di centri di assistenza tecnica a livello mondiale. Parker vanta numerosi brevetti e negli ultimi 25 anni, i suoi sistemi sono utilizzati per monitorare diverse migliaia di navi a tutti i livelli di sofisticazione e complessità. In tutti i casi, ha fornito all’operatore informazioni essenziali prima di ogni azione richiesta.
Leader mondiale nel settore delle apparecchiature per il monitoraggio delle condizioni, l’Hydraulic & Industrial Process Filtration Division EMEA di Parker è sinonimo di efficienza e innovazione, e garantisce i massimi livelli di protezione.
Scarica il nostro ultimo whitepaper La scienza della conformità: utilizzare sul campo gli strumenti portatili per verificare la conformità del carburante per applicazioni nautiche
Articolo redatto con il contributo del Dott. David Atkinson, principal chemist, Hydraulic & Industrial Process Filtration Division EMEA di Parker.
Altri articoli utili e correlati su questo argomento:
Fuel Switching: Monitoring to Prevent Damage
Bunker Quality: Why Changes to ISO 8217 Increase the Need for Condition Monitoring
La possibilità di effettuare un controllo a campione per verificare lo zolfo contenuto nell’olio combustibile a bordo della nave aiuterà gli armatori e gli operatori a garantire la conformità alle normative IMO (MARPOL) più recenti.
Da gennaio 2020, la presenza massima di zolfo consentita nei carburanti per applicazioni marittime è stata modificata: per tutte le aree al di fuori delle attuali zone di controllo delle emissioni di zolfo (SECA) il limite è stato ridotto dal corrente livello di 3,50% m/m a quello di 0,50% m/m. Introdotto dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), il nuovo limite è stato applicato in tutto il mondo e riguarda gli oli combustibili utilizzati nei motori principali e ausiliari e nelle caldaie. Successivamente, il rispetto delle nuove normative è stato monitorato dal controllo dello Stato di approdo.
Per gli armatori e gli operatori, il nuovo limite lascia poco margine di errore. Il metodo tradizionale di conferma del livello di zolfo tramite bolla di consegna del bunker aumenta notevolmente il rischio di non conformità e le conseguenti sanzioni. Inoltre, l’attesa delle analisi di laboratorio non risulta essere una buona strategia, poiché la nave potrebbe essere già salpata nel momento in cui vengono ricevuti i risultati e viene riscontrato un livello di zolfo al di fuori del limite specificato. Con l’analizzatore XRF di Parker, i bunker possono essere campionati durante la consegna e la non conformità viene indentificata nei primi minuti (e in qualsiasi altro intervallo di tempo), prevenendo così costose operazioni di debunkering e il pagamento del carburante non conforme.
“La variazione di carburante da porto a porto sarà ampliata e inoltre, attualmente, le ammende e le sanzioni imposte alle navi non conformi nelle aree speciali di controllo ambientale variano notevolmente. Di conseguenza, garantire l’uniformità dell’applicazione delle norme rappresenta un ostacolo.”
Scott Herring, marine account manager, Parker Hannifin
È essenziale che ogni nave conosca e rispetti i limiti di zolfo dello 0,10% m/m nelle aree SECA o dello 0,50% m/m in tutte le altre zone del mondo. I test effettuati a bordo sono uno dei mezzi più efficaci per stabilire la conformità del carburante alle normative sullo zolfo.
Il whitepaper La scienza della conformità: utilizzare sul campo gli strumenti portatili per verificare la conformità del carburante per applicazioni nautiche illustra i recenti progressi tecnologici e i vantaggi dell’utilizzo sul campo di spettrometri portatili per misurare le concentrazioni di zolfo e biodiesel all’interno di diversi carburanti per aiutare a soddisfare gli standard di conformità.
Test in mare, offshore e sulla terraferma
Come spettrometro a fluorescenza a raggi X (XRF) leggero, portatile e autonomo, l’analizzatore XRF consente di eseguire test standard di laboratorio in loco sugli oli combustibili, in mare o sulla terraferma. L’XRF fornisce un’indicazione accurata in meno di tre minuti del contenuto di zolfo attraverso l’analisi di un piccolo campione di carburante. In questo modo, sia gli armatori che il controllo dello Stato di approdo (PSC) possono condurre i test prima che il carburante non conforme sia imbarcato e prima che una nave lasci il porto.
L’analizzatore XRF può, ad esempio, essere utilizzato nella sala macchine o in quella di controllo di una nave per testare il contenuto di zolfo dell’olio combustibile durante la consegna. Il controllo del carburante consente al personale di bordo di verificare che il contenuto di zolfo riportato sulla bolla di consegna del bunker sia corretto, eliminando così il rischio di inadempienza involontaria.
L’XRF può essere utilizzato da fornitori, intermediari, ispettori e produttori di combustibili per uso marittimo. Garantendo test rapidi e accessibili, l’analizzatore XRF consente di analizzare gli oli combustibili più frequentemente e in modo pratico rispetto all’invio in laboratorio di campioni. grazie al download dei risultati dei test o alla loro archiviazione per un massimo di due anni, l’analizzatore XRF svolge, inoltre, un ruolo importante nella gestione più efficiente degli audit di conformità da parte degli operatori delle navi.
I metodi tradizionali per verificare la conformità dei limiti di zolfo si basano su requisiti di documentazione cartacea come la bolla di consegna del bunker (Bunker Delivery Note, BDN). Questi metodi non solo aumentano in modo significativo il rischio di inadempienze e delle conseguenti sanzioni per gli armatori, ma incrementano anche l’impatto ambientale dei combustibili con un contenuto di zolfo più elevato. Inoltre, il ritardo delle analisi di laboratorio crea il rischio che la nave possa lasciare il porto con carburante non conforme a bordo o debba richiedere il debunkering di carburante non conforme e il rifornimento di quello conforme, incorrendo in ritardi significativi e ulteriori costi. L’analizzatore XRF fornisce un’analisi a campione del contenuto di zolfo nel carburante effettuata in loco, consentendo al PSC di accertare la conformità quasi istantaneamente e offrendo agli armatori l’opportunità di evitare sanzioni, oltre al tempo, alle spese e all’impatto operativo del rifornimento di carburante non conforme.
“L’analizzatore XRF è calibrato in fabbrica conforme alla norma ISO 8754 ed esegue misurazioni sul campo che sono strettamente correlate alle misurazioni di laboratorio conformi a ISO 8754.”
Dr. David Atkinson – principal chemist, Parker Hannifin
Misurazione delle prestazioni dell’olio lubrificante e dell’usura accelerata
Oltre a misurare il contenuto di zolfo negli oli combustibili, l’analizzatore XRF può essere utilizzato per misurare una serie di contaminanti comuni che possono influire sulle prestazioni dell’olio lubrificante e indicare condizioni di usura accelerata. Elementi di usura rilevati dall’analizzatore XRF Parker e le loro probabili fonti a bordo di una nave (se presenti):
Analizzatore XRF portatile
L’analizzatore XRF combina semplicità e precisione. Il suo funzionamento autonomo offre una soluzione plug-and-play immediata. Integrato in un alloggiamento di piccole dimensioni e leggero, consiste in un display LCD touchscreen ad alta risoluzione che consente un funzionamento rapido e fornisce risultati chiari.
L’operatore preleva semplicemente il campione di olio combustibile dal sistema della nave con un contenitore apposito, lo posiziona nell’analizzatore XRF e preme il pulsante per eseguire il test. Poiché il campione non viene danneggiato o alterato durante il test, può essere conservato per qualsiasi ulteriore analisi.
Il risultato del test è indicato come percentuale di zolfo nel campione. In questo modo, si possono evitare valutazioni ambigue o soggette a errore umano eliminando la necessità dell’operatore di interpretare i dati del test.
Uno strumento affidabile
L’analizzatore XRF fa parte della gamma di apparecchiature per il monitoraggio delle condizioni di Parker, utilizzate laddove la massima efficienza e la totale fiducia sono fondamentali per la protezione degli impianti e delle attrezzature chiave. Le nostre apparecchiature sono ampiamente utilizzate nei settori marittimi, Oil & Gas, di generazione energetica, di aviazione e industriale. Il costante investimento nel settore di ricerca e sviluppo degli ultimi 25 anni ha consentito a Parker di produrre i migliori sistemi per l’analisi e il monitoraggio accurati di lubrificanti in condizioni operative, idraulica, residui metallici, carburanti, gas ed emissioni acustiche. Oltre a garantire la conformità alle normative globali, i sistemi di monitoraggio delle condizioni Parker vengono utilizzati per fornire un’indicazione tempestiva di eventuali guasti. Ciò consente agli operatori di utilizzare la manutenzione predittiva e proattiva per ridurre al minimo i costi di riparazione e prolungare la durata delle apparecchiature.
Sostenendo un approccio alla manutenzione guidato dall’intelligenza, le apparecchiature di monitoraggio delle condizioni possono ridurre significativamente i tempi di inattività del sistema e contribuire direttamente all’incremento della produttività e della redditività.
Parker offre ai clienti una rete di centri di assistenza tecnica a livello mondiale. Parker vanta numerosi brevetti e negli ultimi 25 anni, i suoi sistemi sono utilizzati per monitorare diverse migliaia di navi a tutti i livelli di sofisticazione e complessità. In tutti i casi, ha fornito all’operatore informazioni essenziali prima di ogni azione richiesta.
Leader mondiale nel settore delle apparecchiature per il monitoraggio delle condizioni, l’Hydraulic & Industrial Process Filtration Division EMEA di Parker è sinonimo di efficienza e innovazione, e garantisce i massimi livelli di protezione.
Scarica il nostro ultimo whitepaper La scienza della conformità: utilizzare sul campo gli strumenti portatili per verificare la conformità del carburante per applicazioni nautiche
Articolo redatto con il contributo del Dott. David Atkinson, principal chemist, Hydraulic & Industrial Process Filtration Division EMEA di Parker.
Altri articoli utili e correlati su questo argomento:
Fuel Switching: Monitoring to Prevent Damage
Bunker Quality: Why Changes to ISO 8217 Increase the Need for Condition Monitoring
XRF Analyzer Brochure
Fuel Monitoring MattersParker Hannifin | Parker Hannifin